Il ministro dell'Interno Marco Minniti ha voluto ribadire la necessità di trovare al più presto una soluzione per tutti i richiedenti asilo presenti in Italia. Il ministro rilancia una proposta già in passato presa in considerazione: "Serve la possibilità di utilizzare i richiedenti asilo per lavori di pubblica utilità, finanziati con fondi europei. Non si creerà una duplicazione nei mercati del lavoro, perché non sarà un lavoro retribuito".Le parole di Minniti sono state pronunciate di fronte alle commissioni di Affari costituzionali di Camera e Senato. "Bisogna evitare il vuoto dell'attesa", ha aggiunto, ricordando che i richiedenti asilo aspettano fino a due anni una risposta alla loro domanda.
"L'accoglienza - ha sottolineato il ministro - non può avere tempi indefiniti. Bisogna abbattere i tempi di risposta per i richiedenti asilo, che sono mediamente di due anni: è un periodo troppo lungo per i diritti dei richiedenti e per le comunità. Bisogna quindi intervenire dal punto di vista legislativo riducendo di un grado di giudizio per i ricorsi e con assunzioni nelle commissioni d'asilo". Minniti ha quindi evidenziato il problema dei minori non accompagnati, "in drammatico aumento, più del doppio nel 2016. Auspico l'approvazione del ddl in materia perchè su questo si gioca la civiltà di un paese".
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