
"Ci auguriamo che nel 2018 le cinque realtà della perla spezzina possano convogliare in un'unica realtà nonostante lo scetticismo di Rio Maggiore. Ci sono benefici concreti per i cittadini e le casse comunali" dice il riferente del sodalizio.
Alla Regione che non crede a queste operazioni? "Cercheremo di avere presto un incontro con il presidente Toti per far capire l'opportunità di queste fusioni. Basta campanilismo e servizi concreti".
IL COMMENTO
Flotilla, piazze, interessi nascosti, contraddizioni: il flop della politica
Che difficile guidare a Genova strozzata dalle soste in doppia fila