
Sul palco insieme a lei, Angelo Tosto, Alessandra Costanzo, Sabrina Knaflitz, Liborio Natali, Olga Rossi, Cecilia Di Giuli, Stefania Ugomari di Blas, Giorgia Boscarino, Gaia Lo Vecchio.
Lo spettacolo, prodotto dal Teatro Stabile dell’Umbria e di Catania, è diretto da Alessandro Gassmann che ha anche ideato la scena insieme ad Alessandro Chiti.
I costumi sono di Mariano Tufano, le videografie di Marco Schiavoni, le musiche originali di Pivio e Aldo De Scalzi, le luci di Marco Palmieri.
“LA PAZZA DELLA PORTA ACCANTO” è un accorato omaggio ad Alda Merini, “la poetessa dei Navigli”, donna dalla straordinaria parabola artistica e umana. E’ la storia del dramma che ha segnato vent'anni della sua vita, lungo i quali fu rinchiusa in un ospedale psichiatrico, raccontato anche attraverso le sue dolenti e meravigliose poesie, pregne di speranza e di misticismo. E’ una storia di resistenza alla cattività forzata, alla solitudine ed è, a suo modo, una storia sul bisogno d’amore che resta inascoltato, in un luogo dove “a chi cerca verità vengono dette solo diagnosi”.
Lo spettacolo, scritto dal triestino Claudio Fava è anche un testo di denuncia civile contro il maltrattamento dei manicomi italiani prima della legge Basaglia.
Il regista Alessandro Gassman annota: “Conoscevo Claudio Fava, la sua storia, la sua sensibilità e conoscevo anche Alda Merini, la drammaticità della sua esistenza. Dopo aver letto questo ritratto intimo e struggente della grande poetessa, ho avvertito immediatamente la necessità, direi l’urgenza di metterlo in scena”.
IL COMMENTO
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