
L’auspicio dei negozianti è che le vendite prendano velocità durante i tre giorni del ponte dell’Epifania. A influire sarà anche il meteo: l’arrivo del freddo potrebbe infatti favorire le vendite di capispalla, a patto che le condizioni del tempo non diventino eccessivamente avverse. Ma peserà anche il potenziale apporto dei vacanzieri. Si registrano infatti segnali positivi dal turismo legato ai saldi: nelle città a maggior vocazione commerciale (Milano, Roma, Firenze, Torino e Napoli) l’occupazione delle camere è di 2/3 punti percentuali superiore rispetto alle altre destinazioni italiane.
“I saldi rimangono un’occasione per consumatori e commercianti. Quest’anno, poi, l’andamento sottotono delle vendite di Natale ha portato ad un incremento dello sconto iniziale medio e ad un ricco assortimento nei negozi”, spiega Roberto Manzoni, Presidente di Fismo, l’associazione degli imprenditori del commercio moda Confesercenti. “Perché il meccanismo funzioni a dovere, però, c’è bisogno di fare rispettare le regole: i pre-saldi illegali e l’abusivismo dilagante nei centri storici delle città italiane stanno gravemente danneggiando saldi”.
IL COMMENTO
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