Novacart e Iit alleati per realizzare contenitori in materiale cartaceo adatti alla cottura e al confezionamento del cibo, realizzati secondo criteri di ecocompatibilità, che potranno sostituire gli attuali packaging realizzati in materiali poliuretanici. Il progetto prevede la realizzazione di una linea produttiva dedicata nello stabilimento di Garbagnate Monastero e la prima applicazione è prevista negli stampi per dolci. Un progetto che parte con un investimento di un milione di euro in cinque anni. Le due aziende, Novacart, multinazionale italiana del packaging, e l'Iit hanno avviato il laboratorio congiunto Novacart@IIT, dedicato all'attività di ricerca e sviluppo nel trattamento della cellulosa pura per applicazioni nel settore alimentare, con l'obiettivo di realizzare una tecnologia altamente biocompatibile.
L'attività di ricerca si svolgerà nello stabilimento principale di Novacart a Garbagnate Monastero e in spazi dedicati all'interno del laboratorio di Smart Materials di Iit a Genova. Il progetto fa seguito ad una prima collaborazione di 24 mesi tra Novacart e il gruppo Smart Materials di Iit.
In questa prima fase era stata messo a punto una tecnologia promettente per la sostituzione del film di poliuretano - un materiale non ecocompatibile fondamentale per proteggere i vassoi di carta dal grasso dei cibi - con un coating biodegradabile con le stesse caratteristiche funzionali.
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