cronaca

E l'osservatorio ambientale sarà completamente riorganizzato
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"Siamo in uno stadio molto avanzato, ad agosto, il Cipe ha approvato il quarto lotto, che vale un miliardo e 630 milioni e quindi, nei prossimi mesi, avremo una copertura finanziaria che è intorno al 60% dell'opera. Sono circa 2000 le persone occupate e 50 i cantieri". Lo afferma Iolanda Romano, commissario governativo per il Terzo Valico, facendo il punto sullo stato dell'opera, l'alta velocità ferroviaria Genova-Milano nel corso dell'assemblea di Transpadana, l'associazione nata per promuovere e accelerare la realizzazione di un sistema di corridoi ferroviari europei ad alta velocità.

L'opera, ha spiegato il commissario, "sta mantenendo i tempi previsti nonostante le vicende giudiziarie che hanno interessato il Cociv il general contractor che realizza l'opera. "Rfi è subentrata nella direzione dei lavori quindi ha preso in carico con piena responsabilità l'avanzamento del cantiere e le cose stanno procedendo. I governatori di Liguria, Piemonte e Lombardia avevano chiesto che l'opera non venisse fermata perché strategica e stiamo lavorando per recuperare qualche settimana di rallentamento. Siamo al lavoro per capire come costruire una rete protettiva sia ai lavori che alle maestranze, per fare in modo che entro fine gennaio si possa ricominciare a spron battuto".

 'Rinasce' intanto l'osservatorio ambientale sul Terzo Valico.
Lo ha annunciato il commissario all'opera, Iolanda Romano, durante un incontro in Confindustria a Genova. "Abbiamo fatto una proposta che è stata approvata dal Cipe il 2 dicembre. Prevede una totale riorganizzazione dell'osservatorio che avrà sede nella prefettura di Alessandria. Ne faranno parte anche le Agenzie regionali per l'ambiente, quindi agli enti che proprio per statuto sono impegnati nel controllo dell'ambiente, e un membro dell'Istituto Superiore di Sanità a maggiore tutela di lavoratori e cittadini".

Per quanto riguarda il rischio amianto connessi allo scavo
, ora sospeso, a Cravasco (Genova), il commissario ha specificato che "i lavori nella galleria potrebbero tranquillamente riprendere perché tutti i dati di monitoraggio ambientale relativi alla aero dispersione dell'amianto sono molto confortanti. I dati sono al di sotto di tutti i limiti di legge, che sono di due fibre/litro all'interno della galleria di scavo e una fibra/litro nell'ambiente di vita - ha spiegato - quindi si può tranquillamente ricominciare. Adesso c'è una breve pausa natalizia, poi nella galleria di Cravasco i lavori ripartono con la massima tranquillità".

Il commissario ha inoltre ricordato che proseguono i tavoli di mediazione, 9 quelli su aspetti specifici con oltre 40 riunioni e 170 tra incontri, visite e sopralluoghi in cantiere, e prosegue il lavoro di informazione ai cittadini dei 14 comuni interessati dai cantieri che vedrà, oltre agli operatori "infopoint " anche l'apertura, nei prossimi giorni di un sito internet e di una pagina Facebook dedicati.

Romano ha poi annunciato l'avvio di un Project review per monitorare gli interventi collaterali all'opera.
"La parola non deve spaventare. Non rivediamo nulla di quanto già deciso ma faremo attenzione alle criticità per evitare che un intoppo possa condizionare lo sviluppo dell'infrastruttura. Il Project review dell'opera è stata affidato a un consulente indipendente della struttura tecnica di missione, l'ingegner Andrea Debernardi.

"Non ho parlato di revisione - ha chiarito il commissario - il progetto definitivo, così come approvato, non viene minimamente toccato. Stiamo ragionando al contorno, ponendoci domande che non sono state poste. Un'attività di revisione che vuol dire guardare le cose da un'ottica diversa quindi semmai vediamo dei nodi critici e cerchiamo di muoverci in un'ottica attiva. Per anticipare ogni possibile problema".