cronaca

Il sindacato: "Precedenti pericolosi, ipotesi inaccettabile"
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 Il direttivo della Fiom Cgil di Genova riunito oggi ha espresso "un giudizio fortemente critico sull' ipotesi di accordo per il rinnovo del Contratto dei metalmeccanici".

"Il contratto - spiega il sindacato in una nota - non mantiene l'autorità salariale preesistente, cioè non tutela il potere d'acquisto essendo il recupero dell'inflazione a posteriori, certificando di fatto una riduzione del salario dei lavoratori".

"L'introduzione nel contratto di un welfare (carrello della spesa) sostitutivo degli aumenti salariali e che quindi non agisce sugli istituti contrattuali (contributi inps, inail, tfr etc.) costituisce un precedente pericoloso che penalizza soprattutto i giovani ed ipoteca il futuro della contrattazione" dice ancora la Fiom di Genova.

"La possibilità di derogare con la contrattazione aziendale con l'inserimento nel contratto di leggi specifiche in oggetto, contrasta con la battaglia portata avanti in questi mesi dalla Fiom per la difesa del carattere unificante del contratto - si legge ancora nella nota - Prevedere l'assorbimento delle quote in cifra fissa dei futuri contratti nazionali costituisce una oggettiva accettazione della volontà di Federmeccanica di rendere i premi di risultato totalmente variabili. Si subiscono nei fatti le norme previste dai due contratti separati sottoscritti da Fim e Uilm - conclude la Fiom di Genova - vanificando la battaglia condotta in questi anni dalla Fiom in difesa del contratto nazionale e dei diritti. Alla luce di quanto detto il comitato Direttivo della Fiom di Genova ritiene inaccettabile l'ipotesi di accordo".