I feriti sono in tutto cinque. La più grave è una giovane donna, di 23 anni, colpita in pieno dall'auto e rimasta incastrata sotto la vettura. È stata trasportata in codice rosso all'ospedale Galliera. Tutti gli altri sono stati ricoverati in codice giallo, uno al Galliera e due al San Martino. Tra loro c'è anche l'autista dell'automobile, un uomo di 56 anni residente a Mele.
La vettura fuori controllo scendeva da via Venti Settembre e si è schiantata contro il palo che sostiene il semaforo che regola l'incrocio, abbattendolo. Divelti anche i paletti di protezione del marciapiede. L'auto è una Audi A4 grigia. La prima ipotesi, e la più probabile, è che il conducente sia stato colpito da un malore e abbia perso il controllo del mezzo. Secondo alcuni testimoni procedeva a velocità piuttosto sostenuta.
Secondo quanto appreso da fonti investigative, l'uomo stava parlando al telefono usando un regolare auricolare con la moglie per avvertirla che si sentiva male e che doveva assolutamente andare in ospedale. Lo si apprende da fonti investigative. Sarebbe poi piombato privo di conoscenza sui pedoni. Risultato negativo ai test per alcol e stupefacenti, è in forte stato di choc. Rischia una denuncia per le lesioni procurate ai feriti.
"Ho cercato di arrivare in piazza della Vittoria - ha raccontato ai vigili - dove c'era lo spazio per fermare l'auto, perché mi ero reso conto di star male, ma non ce l'ho fatta, non ne ho avuto il tempo". Sull'asfalto nessun segno di frenata, segno che l'uomo probabilmente non era cosciente quando ha commesso l'incidente.
Fra i passanti falciati c'è anche una coppia di turisti torinesi, arrivati a Genova per passare un giorno di festa. La donna è ricoverata al pronto soccorso dell'ospedale Galliera, ma le sue condizioni non sono gravi. L'uomo, invece, 52 anni, ha riportato la frattura della seconda vertebra cervicale e, nonostante sia stato giudicato guaribile in sessanta giorni, è tenuto sotto stretta osservazione.
IL COMMENTO
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