
L'indagine ha preso le mosse dal precedente fallimento di alcune società del settore e riconducibili ai familiari dell'imprenditore arrestato. E' stato accertato come le precedenti società, che hanno stessa sede e dipendenti, fossero state spogliate dei beni a favore di nuove società create nel tempo e amministrate dai figli. Nel corso del blitz, i militari hanno effettuato numerose perquisizioni in abitazioni e aziende e sequestrato pc e documentazione cartacea. L'intero complesso aziendale e i relativi beni hanno un valore stimato di un 1 mln di euro.
IL COMMENTO
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