cronaca

Molti dei liberati sono soldati o agenti di polizia
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Circa mille ostaggi tenuti segregati in una prigione sotterranea dalle forze dell'Isis sono stati liberati dalle forze governative che nei giorni scorsi hanno strappato agli jihadisti territori a sud di Mosul.


Lo ha detto Hussam al Abbar, consigliere provinciale di Ninive, di cui Mosul è capoluogo. La scoperta, ha precisato, è stata fatta vicino a Shura, 35 km a sud di Mosul, mentre i soldati di Baghdad vagliavano il terreno alla ricerca di mine lasciate dai jihadisti. "Molti prigionieri -ha sottolineato- sono ex soldati o agenti della polizia".