Domani sciopero di 8 ore dei lavoratori dell'energia e del petrolio per chiedere il rinnovo del contratto

Dopo oltre nove mesi di confronto, Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil hanno rotto le trattative per il rinnovo del contratto nazionale 2016-2018 per i lavoratori dell'energia e del petrolio.

Le rappresentanze sindacali hanno dunque deciso di indire uno sciopero perchè: "Confindustria Energia non ha riconosciuto un incremento salariale adeguato al recupero del potere d'acquisto delle retribuzioni". 

Ma questo non è l'unico nodo segnalato dai sindacati che lamentano anche: "Il mancato rispetto degli impegni presi da Confindustria nel precedente rinnovo contrattuale, la contrazione dei diritti dei lavoratori, subita in particolar modo dai turnisti e il silenzio assoluto sulla richiesta d'incremento delle quote aziendali destinate al welfare integrativo".

Per questo domani gli impiegati del settore terranno 8 ore di sciopero con corteo a Genova dalle ore 9,30 con partenza da piazza della Vittoria fino a Via San Vincenzo sotto la sede di Confindustria.