Sono circa una trentina gli uomini che chiedono aiuto, ogni anno, alle associazioni che si occupano di violenza di genere, a Genova: "ancora troppo pochi - spiega Silvia Baudrino, vice presidente dell'associazione Whyte Dove - rispetto alle 600 donne che si rivolgono ai centri antiviolenza". Se ne è parlato a Genova, a Palazzo Ducale, con una giornata di riflessione dal titolo "Prima della violenza", realizzato in occasione della prima Giornata nazionale maschile contro la violenza sulle donne. Occasione per capire quali sono le dinamiche che spingono l'uomo alla violenza nei confronti del partner. "La violenza è trasversale ma il problema è che non esiste un vero identikit dell'uomo - sottolinea Michele Poli dell'associazione maschile plurale - ma si tratta di una intera cultura maschile che è problematica. Purtroppo gli uomini arrivano ai nostri centri troppo tardi nel senso che hanno già fatto violenza e quindi in genere se ne rendono conto dopo che la violenza è avvenuta e anche loro si spaventano di quello che hanno fatto". "Capiscono che hanno un problema ma danno, quasi sempre, la colpa alla partner".
11° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Franco Manzitti
Mercoledì 17 Dicembre 2025
-
Luigi Leone
Lunedì 15 Dicembre 2025
leggi tutti i commentiPrima del cantiere "uno", prima del tunnel. Qualche domanda da non evadere
Genova, se “l’amichettismo” fa proseliti a Palazzo Tursi