
Fondamentale al PalaSerteco di via Digione, nell'equilibrio del match, il rumorosissimo supporto del pubblico genovese, armato di trombe e tamburi. Le arancionere si presentano in campo con Giulia Stasi al palleggio, Roberta Rossi opposto, il capitano Maurizia Caporaso ed Ester Talamazzi di banda, Irene Fontana e Marlene Mwheu al centro, Cecilia Perata libero.
Il primo set inizia in equilibrio fino al primo time out tecnico. Poi la Serteco prende il controllo grazie a un attacco efficace e un servizio costante, che mette in difficoltà i ricettori avversari. Si chiude 25 a 15. Nel secondo parziale è la squadra di casa a inseguire, a causa di una ricezione imprecisa. Sotto anche di 8 punti, la Serteco riesce però in una miracolosa rimonta che sfuma proprio nel finale, quando l'opposto avversario centra l'angolino in attacco e pareggia i conti sul 23 a 25.
Il terzo set è la fotocopia, invertita, del secondo. La Serteco vola subito in vantaggio, trascinati dagli attacchi di Talamazzi e Caporaso. Ma il finale riserva brividi ai tifosi: le genovesi si divorano una drammatica serie di set point e le avversarie tornano sotto. A risolvere la spinosa situazione ci pensa Giulia Stasi, che inventa un velenoso palleggio di seconda che cade al centro del campo avversario sul 25 a 23. Nel quarto e ultimo parziale Spirito lancia Martina De Marco, per far prendere fiato a Talamazzi. La Serteco parte in svantaggio ma, con pazienza e determinazione, recupera fino al 18 pari. Sale il muro dei centrali Mwheu e Fontana, Roberta Rossi trova costanza in attacco e le genovesi piazzano il break decisivo che vale una vittoria da 3 punti. Il prossimo avversario sarà l'Offanengo di Cremona.
IL COMMENTO
Arriva la talpa Godot, possono aprirsi nuovi scenari per la Val Bisagno
Moschee in Liguria, sì o no?