
La nuova imposta creò da subito grande confusione. Vista l’onerosità della tassa, i Comuni andarono incontro ai cittadini consentendo di pagarla a rate. Tuttavia c’è chi se n’è dimenticata una. E così, dopo 4 anni, Tursi presenta il conto: oltre 14mila i pagamenti non in linea. Ai genovesi arrivano, comunque, lettere che contestano quanto fatto e pagato in quell’anno convulso.
Dal 2011, inoltre, non vengono più inviati bollettini di pagamento per l’Imu. Questo rende ancor più complicata una situazione già sfuggita di mano.
IL COMMENTO
Che difficile guidare a Genova strozzata dalle soste in doppia fila
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?