cronaca

Albano Crocco, 68 anni, era uscito di casa per andare nel bosco
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Svolta clamorosa per il ritrovamento del corpo senza vita del pensionato di 68 anni Albano Crocco di Lumarzo, trovato morto e senza testa nella serata di martedì dopo che era uscito di casa per andare a cercare funghi. I Carabinieri, che indagano sul caso, hanno sentito i compaesani e stanno approfondendo alcuni litigi nel passato dell'uomo. 

Una morte naturale con una decapitazione riportata durante una caduta: questa la prima ricostruzione che però nella notte è stata messa in dubbio dopo il sopralluogo del medico legale Bartolomeo Strizoli. Il cadavere del pensionato riporterebbe infatti segni di un colpo da arma da fuoco a pallini, compatibile con un fucile da caccia. E la mutilazione potrebbe essere avvenuta dopo il ferimento, forse con un’arma da taglio.

Gli inquirenti stanno scavando nel passato di Albano Crocco. Per tutti era una persona tranquilla, come tanti altri in paese. Amava andare per funghi e organizzare tornei di bocce.Eppure un primissimo passo verso la risoluzione del caso potrebbero essere alcuni litigi che avrebbero visto protagonista Crocco e altra gente del paese. Nemmeno il sindaco di Lumarzo, Guido Guelfo, intervenuto a Primocanale, riesce a credere che avesse nemici: "Una persona conosciuta da tutti qui. Nata e cresciuta a Lumarzo. Amava andare per funghi e si dedicava a fare lavoretti di famiglia. Non riesco a capire cosa possa essere successo". 

La testa non è ancora stata trovata. Indagini in corso da parte del sostituto procuratore di Genova Silvio Franz. L’inchiesta non esclude alcuna ipotesi, compreso l'omicidio. Nella località boschiva in cui è stato trovato il cadavere sono stati mandati i carabinieri della sezione rilievi e la polizia scientifica dell’arma. Si lavora anche coi cani molecolari. 

Secondo i Carabinieri, comunque, non si tratta di morte accidentale. Una fucilata a breve distanza, dicono gli specialisti, potrebbe essere in grado di staccare la testa dal corpo. Ci sono residui di pallini nella parte posteriore del collo. In ogni caso non sembra che il taglio sia stato provocato da un'arma in grado di trinciare. 

"La nostra è una zona tranquilla con persone tranquille e che stanno insieme. Ci sono feste patronali su tutto il territorio, che è fatto di tante frazioni che legano l’una con l’altra", dice il sindaco. L'intero paese è sotto schock e si interroga su cosa possa essere accaduto. Difficile pensare che Crocco fosse una persona scomoda o malvoluta da qualcuno. Ma al momento non si può escludere nessuna ipotesi.