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Al Ferraris 1-1 agguantato al 95', al Dall'Ara esplode il 'Cholito'
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Domenica da quattro punti complessivi per Samp e Genoa: i blucerchiati al Ferraris rischiano di incappare nella quinta sconfitta consecutiva e a salvarli è un gran destro al volo di Bruno Fernandes che suggella così l'1-1 contro il Palermo. Giampaolo si  Genoa corsaro a Bologna per rovinare ai felsinei la festa di compleanno proprio come sette anni fa: e lo 0-1 finale porta la firma di Giovanni Simeone, alla seconda marcatura in rossoblù da quando ha dovuto sostituire l'infortunato Pavoletti. 

AL FERRARIS Bruno Fernandes salva la Samp, e forse anche Giampaolo. La formazione blucerchiata non ha brillato nel gioco contro i rosanero, che si sono limitati a essere concreti nell'unica vera occasione avuta durante i 95 minuti di gioco.

Nel primo tempo sono due le occasioni nitide per la Samp. Una al sesto con Quagliarella che tenta una deviazione di sinistro respinta sulla linea da un difensore del Palermo, poi al 43esimo con un palo del grande ex Barreto, che trova un colpo di testa preciso deviato sul legno da Posavec.

Secondo tempo a ritmi bassi, fino al 15esimo, quando Skriniar legge malissimo un cross rasoterra e permette a Nestorovski di insaccare solo davanti a Viviano. Cala il gelo a Marassi. La Sampdoria attacca confusamente e non è neanche fortunata, fino al minuto 95, quando tutto sembra perduto. Quando Bruno Fernandes trova uno splendido destro al volo e riporta a galla la Samp.

Giampaolo avrà a disposizione due settimane per riordinare le idee e far ritrovare alla sua squadra quell'identità che sembrava così definita nelle prime partite di questa stagione. I problemi si possono trovare in ogni reparto. Skriniar è al quarto errore decisivo in poche partite, segno di un giocatore promettente ma forse ancora troppo acerbo per giocare titolare, a centrocampo Torreira e Linetty sono fisiologicamente calati insieme a Barreto, e ogni volta che Bruno Fernandes viene inserito cambiano in positivo le dinamiche della partita.

In attacco Muriel corre e dimostra di essere l'unico realmente pericoloso, ma anche lui non è più quello di inizio stagione. In attesa di Quagliarella, generoso ma irriconoscibile sul piano tecnico. La sosta per la Nazionale può essere l'occasione cascata a fagiolo per risolvere i vari rebus che incollano la Samp nella zona bassa della classifica.



AL DALL'ARA - Il Genoa vince la battaglia di Bologna grazie ad un gol di Simeone ad inizio ripresa con gli emiliani in dieci per l’espulsione di Gastaldello. Il Cholito protagonista come Ninkovic che ha cambiato la partita entrando al posto di Gakpe. Nel finale fuori anche Gentiletti e subito dopo l’ex Dzemaili. Maresca ha fatto finire il match con il Genoa in dieci e il Bologna in nove. Gli emiliani contestano per la mancata espulsione di Perin nel primo tempo, che ha toccato il pallone con una mano fuori dall'area.

I liguri iniziano un po’ timidamente, poi però la squadra di Juric tiene il gioco in mano. Contropiede del Bologna: prima Veloso e poi Gentiletti vengono ammoniti per aver fermato il gioco in modo irregolare. Un record. Partita sempre a buoni ritmi e i padroni si salvano i un paio di occasioni in modo sofferto. Al 41’ espulso il tecnico del Grifone Juric per proteste.

La partita è piena di interruzioni e al 42’ succede di tutto: Simeone fa fallo su Verdi e viene giustamente ammonito, ma il capitano del Bologna Gastaldello già prima di questa decisione protesta e viene ammonito pure lui. Ma Gastaldello non la smette e fa segno a un metro dal quarto uomo che "il direttore di gara è matto" e ovviamente viene espulso. Padroni di casa in dieci. Nel minuto di recupero azione personale bellissima di Simeone, Genoa ad un niente dal vantaggio.

Nella ripresa tra gli emiliani entra Marios ed esce Nagy, il Genoa non cambia nulla sebbene ci siano quattro ammoniti. Juric dalla tribuna butta nella mischia Ntcham e toglie Rincon al 16’. Al 27’ dopo una serie di errori Gakpé esce e lascia il posto a Ninkovic. Il Genoa non sfrutta le ripartenze, mentre il Bologna appare stanco. Con Ninkovic cambia la musica in attacco e il Genoa al 33’ su grande giocata di Laxalt serve in area Siomeone che batte da pochi passi Da Costa.

Burdisso e compagni non si fermano e creano almeno un paio di occasioni. Al 39’ Gentiletti fa un fallo e l’arbitro gli fa vedere il giallo e così pure il Genoa resta in dieci. Un minuto e Dzemaili abbatte Ninkovic che lo aveva saltato e il Bologna resta in nove. Ninkovic ha davvero cambiato la partita. Gli ultimi attimi sono in cassaforte e il Genoa vola.