politica

Ora alla Spezia c’è chi lo vorrebbe a capo di una lista civica
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“La mia vita è lì, talmente chiara che non sarà qualche 'rivoluzionario' da tastiera a sporcarla”. Usa queste parole Marco Grondacci, candidato dagli attivisti del Movimento 5 stelle a sindaco dalla Spezia, bocciato dal blog di beppe grillo perché negli anni 80 è stato eletto in una circoscrizione con il Pci e poi negli anni 90 in consiglio provinciale con i Verdi. Con il suo post su Facebook dice addio all’avventura politica anche se gli esponenti locali del movimento sono pronti a chiedere spiegazioni e a tornare in pressing sul “nazionale” nella speranza di ottenere un (difficile) ripensamento.

La bocciatura della candidatura Grondacci ha sollevato molte critiche: centinaia gli spezzini che sulla pagina Facebook dell’avvocato ambientalista criticano la scelta dello staff di Grillo, manifestato solidarietà al giurista spezzino e, addirittura, lo invitano a candidarsi con una lista civica. Lui per ora esclude questa ipotesi: “Ho preso un impegno pubblico o andava in porto l'operazione con i 5stelle o io chiudevo politicamente. Sarò ingenuo ma io sono fatto così” scrive Grondacci su Facebook.

Ma dentro il movimento c’è anche chi non esclude una strada alternativa, che per ora sembra comunque molto lontana dalla realtà: i 5 stelle potrebbero non presentarsi e Grondacci fondare una lista destinata a raccogliere consensi dentro il movimento, ma anche all’esterno.