cronaca

Potranno partecipare anche le suore di clausura
1 minuto e 27 secondi di lettura
I numeri sono ancora provvisori, e sono numeri in crescita, ma per ora si parla di almeno 65 vescovi – tra loro diversi cardinali - 120 sacerdoti delegati e almeno altri 1000 delegati laici che saranno presenti al Congresso eucaristico nazionale di Genova dal 15 al 18 settembre.

Presenti anche oltre 70 tra giornalisti e foto-cine operatori. L’affluenza maggiore sarà per la Messa finale in piazzale Kennedy, per la quale gli organizzatori hanno stampato e iniziato a distribuire circa 14mila pass: sono stati consegnati ai sacerdoti genovesi i pass gratuiti per i fedeli delle loro parrocchie.

I tagliandi, stampati in 10900 esemplari, sono già ritirabili presso la propria parrocchia di appartenenza e sono di due tipi: biglietti rossi per i posti a sedere (8 mila), i biglietti blu per i posti in piedi. Se le richieste aumentassero, spiegano gli organizzatori, si potranno stampare ulteriori biglietti visto che la piazza è stato calcolato che possa contenere fino a circa 20mila persone.

In piazzale Kennedy, insieme al cardinale Angelo Bagnasco, nominato delegato da Papa Francesco, ci saranno 700 coristi, 100 chierichetti, 200 malati con i loro accompagnatori, almeno altrettanti sacerdoti, 400 bambini della prima comunione, 300 membri delle confraternite con 20 Cristi processionali, mentre il numero di volontari, oltre 500, ha superato le aspettative della diocesi.

Oltre alle campane che giovedì sera suoneranno a festa in tutta la diocesi alle 20 mezz’ora prima dell’inizio della messa di apertura, il cardinale Angelo Bagnasco, ha disposto che domenica 18 settembre non vengano celebrate le Messe del mattino per permettere ai sacerdoti e ai fedeli di partecipare alla Messa conclusiva. E, curiosità, tra le migliaia di persone che parteciperanno ci saranno anche alcune suore di clausura che vista l’eccezionale particolarità dell’evento, hanno avuto il permesso di partecipare alla messa conclusiva.