cronaca

Oggi funerali ad Ascoli e lutto nazionale
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E' salito a 281 il bilancio, ancora provvisorio, delle vittime del sisma che ha colpito il centro Italia. Ne dà notizia il dipartimento della Protezione Civile. Fino a questo momento si contano 221 morti ad Amatrice, 11 ad Accumoli e 49 ad Arquata del Tronto.

Oggi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il premier Matteo Renzi partecipano ai funerali delle vittime marchigiane del terremoto nel Duomo di Ascoli Piceno. Le esequie, celebrate dal Vescovo Monsignor Giovanni D'Ercole, si svolgono in mattinata. In concomitanza con il rito, il Presidente del Consiglio ha proclamato una giornata di lutto nazionale con l'esposizione di bandiere a mezz'asta sugli edifici pubblici dell'intero territorio italiano.

Una celebrazione religiosa, senza salme, si svolgerà mercoledì 31 agosto alle 18 ad Amatrice.

Il terremoto al Centro Italia ha cambiato la fisionomia del territorio tanto che il suolo si è abbassato di 20 centimetri in corrispondenza di Accumoli. Lo indicano le prime immagini della faglia rilevate dai satelliti e rese note da Istituto Nazionale di Grofisica e Vulcanologia (Ingv), Consiglio Nazionale delle Ricerche e Dipartimento della Protezione civile.


I feriti passati per gli ospedali di Lazio, Umbria e Marche sono 387, ma si sta verificando quanti ancora siano ospedalizzati. Fino a ieri sono state 238 le persone estratte vive dalle macerie: ai 215 salvati dai Vigili del Fuoco, si devono infatti aggiungere 23 tratti in salvo dal Soccorso Alpino. "Un miracolo laico", ha detto Alfano giunto ad Arquata del Tronto.