Ventimiglia, profughi allontanati del bivacco vicino al Parco Roja

Sono stati fatti allontanare i circa 200 migranti accampati tra il piazzale e i capannoni del Parco Roja di Ventimiglia e invitati a rivolgersi al vicino centro di accoglienza temporanea gestito dalla Croce Rossa. Poco dopo le 7, i mezzi dell'azienda appaltatrice del servizio di igiene urbana hanno ripulito l'area 'sorvegliati' dalla polizia.

Gli agenti hanno identificato cinque attivisti 'No border'. Ai migranti è stato spiegato che potranno rivolgersi alla Croce Rossa per trovare ospitalità nel centro transitorio che è già in grado di ospitare circa trecento persone.

MOMENTI DI TENSIONE - Sabato scorso quattro operatori in servizio e due poliziotti sono stati spintonati da alcuni migranti in coda per il primo pasto. Secondo quanto ricostruito, a far cominciare il litigio con i volontari è stato un ragazzo sudanese che dormiva nell'accampamento esterno al centro e che chiedeva di poter entrare per mangiare senza attendere il proprio turno.

I volontari, al secondo tentativo dell'uomo di 'saltare' la coda hanno chiamato la polizia. All'arrivo degli agenti, il migrante è scappato. I migranti hanno allora protestato con la Croce rossa e ne è nata una rissa che ha portato al pronto soccorso alcuni volontari della Croce rossa e due poliziotti. Il sudanese è stato rintracciato e arrestato.