cronaca

Ancora incerto il numero totale degli esuberi
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Il giorno della verità potrebbe essere il prossimo 4 agosto. Si è svolto quest'oggi a Imperia un nuovo vertice tra Gruppo Colussi e sindacati per discutere del ricollocamento dei lavoratori dello storico stabilimento Agnesi di Via Schiva, destinato a chiudere il prossimo 31 dicembre. Tre ore di confronto, al termine del quale l'azienda ha preteso (e ottenuto) che i rappresentanti sindacali firmassero un verbale di riunione. Dopo la firma, le parti si sono ridate appuntamento al prossimo 4 agosto, quello che potrebbe essere appunto il giorno della verità sul destino dei lavoratori.

Il verbale firmato dai sindacati contiene le proposte formulate al momento dall'azienda. Non ha valore vincolante, ma rappresenta la base su cui discutere. E la discussione partirà molto presto. È infatti già in programma per lunedì prossimo, 25 luglio, un'assemblea dei lavoratori. Si preannunciano due ore molto calde, in quanto le visioni all'interno dello stabilimento sono diverse. La differenza è che - rispetto alle altre volte - ci saranno dei punti fermi sui quali confrontarsi, quelli contenuti appunto nel verbale di riunione.

Per i 103 dipendenti si prospettano quattro strade. Una parte sarà trasferita in altri siti produttivi (primo fra tutti quello di Fossano); un'altra sarà impiegata in attività (la produzione di pasta fresca e sughi) che l'azienda sta studiando con soggetti economici del territorio; per chi ha i requisiti si prospetta un percorso di accompagnamento alla pensione; chi non rientrerà in nessuna di questa ipotesi riceverà invece un'indennizzo economico (che andrà tuttavia concordato). Non è però ancora chiaro quanti saranno effettivamente gli esuberi. Tutto è rimandato al prossimo 4 agosto, data in cui l'azienda conta di ottenere l'accordo definitivo sui ricollocamenti dei lavoratori.