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Il presidente della Regione si è espresso dopo il presidio dei migranti al confine
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"Identificare i migranti e accogliere nei centri di accoglienza chi ha diritto a restare, espellere chi non ha diritto di restare ma soprattutto controllare che non si arrivi a Ventimiglia". Sono queste, secondo il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, le cose che il Governo deve fare per evitare che si verifichino altre emergenze a Ventimiglia, dove per due giorni è stata bloccata con un presidio una delle strade che portano alla frontiera con la Francia.

"Il problema non sarà risolvibile se il governo non farà quanto promesso, ovvero impedire l'arrivo dei migranti",
sottolinea Toti. Il rischio, secondo il presidente della Regione, è un'acutizzazione di certe situazioni. "Se non facciamo controlli su treni e autostrade e non evitiamo che ai confini si assembrino gruppi di migranti che vogliono passare, il problema alle frontiere ci sarà sempre."

"Gli altri stati si proteggono - continua Toti - lo fa la Francia ma anche l'Austria con il muro del Brennero e finirà che l'Italia, facendo un gigantesco sforzo per accogliere i clandestini, verrà considerata una minaccia per altri Paesi europei".