Ha partecipato ad una gara trail ed è morto perchè i soccorsi non sono stati tempestivi. E' quanto sospetta il gup riguardo alla tragedia di Paolo Ponzo, l'ex calciatore che ha giocato nel Modena in serie A, morto il 24 marzo del 2013 durante la gara di corsa Maremontana.
Il giudice ha accolto le richieste di rinvio a giudizio per Antonio Ghilino, ideatore e direttore della corsa, Roberto Franchelli, organizzatore della manifestazione e responsabile del percorso, e Daniele Sciuto, medico responsabile dei soccorsi.
Secondo l'accusa, se i soccorsi fossero stati tempestivi, Ponzo, morto per un arresto cardiaco irreversibile provocato dallo stress fisico dovuto dalle condizioni meteo particolarmente avverse, poteva essere salvato.
I tre devono rispondere di omicidio colposo. La prima udienza è stata fissata il 24 ottobre.
Il giudice ha accolto le richieste di rinvio a giudizio per Antonio Ghilino, ideatore e direttore della corsa, Roberto Franchelli, organizzatore della manifestazione e responsabile del percorso, e Daniele Sciuto, medico responsabile dei soccorsi.
Secondo l'accusa, se i soccorsi fossero stati tempestivi, Ponzo, morto per un arresto cardiaco irreversibile provocato dallo stress fisico dovuto dalle condizioni meteo particolarmente avverse, poteva essere salvato.
I tre devono rispondere di omicidio colposo. La prima udienza è stata fissata il 24 ottobre.
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