Nessuna sorpresa nei dieci comuni al voto in provincia di Genova. Tutti hanno scelto la continuità votando i sindaci uscenti o esponenti dell'amministrazione in carica, tranne Cicagna dove l'unico candidato, Marco Limoncini già sindaco per due mandati, non ha ottenuto il quorum: il comune verrà commissariato e se ne riparlerà tra un anno. Bogliasco ha confermato la fiducia al gruppo del sindaco e onorevole Luca Pastorino votando con il 58,8% Gianluigi Brisca e confermando quindi una guida di centrosinistra. Il vicesindaco reggente di Casarza Ligure Giovanni Stagnaro - in carica dopo l'elezione in Regione del sindaco Claudio Muzio - ha legittimato la sua posizione con un 52,46% confermando la guida del Comune al centrodestra.
Anche Cogoleto non cambia rotta e resta al centrosinistra. Ha eletto Mauro Cavelli, già presidente del consiglio provinciale di Genova con il 32,74% delle preferenze. Favale di Malvaro conferma Ubaldo Crino con un plebiscito del 93,33%, così come a Orero, Giacomo Gnecco con l'84,80% delle preferenze.
A Portofino la sorpresa arriva dagli sconfitti: il Pcdl, 9 preferenze, per un voto resta fuori dal consiglio comunale mentre il Comune passa dalle mani del sindaco uscente Giorgio D'Alia a il suo vice Matteo Viacava, 86,50%.
Nessuna sorpresa neppure nell'entroterra di Genova dove la continuità ha premiato Renato Cogorno a Propata (76,92%), Arnaldo Mangini a Rondanina (73,33%) e Michele Brassesco a Valbrevenna (76,55%).
La media dell'affluenza in provincia si è attestata al 59,65% in calo rispetto al 71,34% della precedente tornata quando però si votava su due giorni.
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