A distanza di qualche settimana dall'incidente ambientale causato dalla rottura di una tubazione nei pressi di Genova Fegino, Iplom e i suoi lavoratori si interrogano sul futuro. Lo stesso fanno i residenti delle zone polceverasche e i cittadini di Busalla.Aspettando che le istituzioni traccino una via per il domani, la domanda più spontanea recita così: se la raffineria è chiusa perché la fiamma sopra l'impianto valligiano resta aperta?
La risposta dell'azienda: "La torcia, ora alimentata a metano, resta accesa per motivi di sicurezza mentre tutti gli impianti sono a ciclo chiuso in attesa di ripartenza prossima".
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