A distanza di qualche settimana dall'incidente ambientale causato dalla rottura di una tubazione nei pressi di Genova Fegino, Iplom e i suoi lavoratori si interrogano sul futuro. Lo stesso fanno i residenti delle zone polceverasche e i cittadini di Busalla.Aspettando che le istituzioni traccino una via per il domani, la domanda più spontanea recita così: se la raffineria è chiusa perché la fiamma sopra l'impianto valligiano resta aperta?
La risposta dell'azienda: "La torcia, ora alimentata a metano, resta accesa per motivi di sicurezza mentre tutti gli impianti sono a ciclo chiuso in attesa di ripartenza prossima".
11° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 17 Novembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 16 Novembre 2025
leggi tutti i commentiDemografia, in Liguria e in Italia tema di sola propaganda politica
“San Marcellino” compie ottant’anni e continua a “aprire porte” agli ultimi