Sciopero, il 31 maggio, dei lavoratori di tutti gli stabilimenti Tirreno Power. Lo sciopero è stato dichiarato dalle segreterie Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil. "Già da tempo - si legge in una nota - abbiamo inviato una richiesta di convocazione agli azionisti che detengono posizioni di maggioranza all'interno del cda di Tirreno Power, richiesta che non ha avuto alcun seguito. Ora siamo a uno snodo fondamentale con la scadenza a breve dei contratti di solidarietà e con un piano industriale di cui non siamo a conoscenza".
"Crediamo sia giunto il momento che chi detiene la maggioranza della proprietà di Tirreno Power comunichi a queste segreterie nazionali e alle istituzioni più in generale le volontà che si intendono mettere in campo per la salvaguardia di tutto il personale occupato", proseguono i sindacati di categoria, secondo cui "questo livello di interlocuzione è assolutamente indispensabile perché nelle vicende passate e future di Tirreno Power, gli azionisti hanno avuto e avranno responsabilità precise".
I sindacati richiedono nuovamente "un incontro urgente per affrontare i problemi sorti in questi anni e non risolti ma, soprattutto, per valutare le reali volontà circa i piani industriali che si intendono mettere in campo, utili a salvaguardare l'occupazione".
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