cronaca

Riunione chiesta dai sindacati dopo le proteste sulla sicurezza
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Si è concluso con le rassicurazioni ai lavoratori sui temi della salute e della sicurezza e con l'impegno all'assunzione di 50 persone del territorio l'incontro in Regione Liguria tra il Commissario Straordinario del Terzo Valico, Iolanda Romano, Asl, Arpal, Rfi, Cociv e Organizzazioni sindacali confederali e di categoria.

La riunione, che era stata chiesta dai sindacati dopo le proteste dei lavoratori impegnati nell'opera e relative a salute, sicurezza e occupazione, si è chiusa con l'impegno delle parti a condividere le informazioni in materia di scambio di informazioni e di condivisione delle questioni attinenti l'opera.

L'assessore Giacomo Giampedrone e il Commissario hanno concordato la necessità che il tavolo tecnico si riunisca con cadenza periodica prevedendo, tra l'altro, anche le informative circa i campionamenti e le rilevazioni in materia di amianto del cantiere di Cravasco. Soddisfatti i rappresentanti dei sindacati di categoria che auspicano che quella di oggi rappresenti finalmente una nuova fase in cui salute, sicurezza, occupazione, siano poste al centro dell'attenzione dei soggetti coinvolti nella realizzazione dell'opera.

Da quanto esposto dalla ASL è risultato che nella zona A corrispondente a quella più esposta, le fibre di amianto non hanno mai superato il valore limite di esposizione e che i lavoratori sono effettivamente impegnati per circa 4 ore, come stabilito, terminate le quali le concentrazioni si riducono repentinamente a valori di poche unità. La Asl ha certificato che la protezione dall'inalazione delle fibre avviene attraverso mascherine elettroventilate, un fattore che è in grado di mantenere a un livello molto basso la concentrazione di fibre nello spazio respiratorio all'interno della maschera che sono risultati molto bassi.

Anche la zona B all'interno della galleria presenta concentrazioni significativamente inferiori a quelle della zona A, così come la zona C. "L'incontro di oggi è stato molto importante e costruttivo - ha sottolineato Giampedrone - nella convinzione che il tema amianto rappresenti un potenziale pericolo, sul quale non possiamo eludere ogni tipo di azione ai fini della tutela dei lavoratori e dei luoghi".

A partire dal luglio 2015, quando si è riscontrata la presenza di rocce di amianto negli scavi del Terzo Valico, ASL e ARPAL hanno avviato controlli sistematici e sono state individuate misure tecnologiche, impiantistiche e organizzative per contenere la dispersione nell'aria di fibre di amianto e limitare così l'esposizione dei lavoratori. Da luglio ad oggi la ASL ha effettuato 17 sopralluoghi , in pratica uno ogni 6 giorni.

Sul tema assunzioni Giampedrone ha detto: "Si tratta di un tema determinante per l'equilibrio di carattere sociale sui territori coinvolti dai cantieri in quanto i lavoratori liguri sono troppo pochi sul totale degli addetti. Per questo chiediamo a Cociv uno sforzo nel rispetto ognuno del proprio ruolo, ma si tratta di un elemento fondamentale per mantenere aperto un dialogo il più sereno possibile". Sul tema ci sarà un nuovo incontro la prossima settimana anche con l'assessore regionale al Lavoro Gianni Berrino. "In tal senso ringrazio la commissaria di Governo per la realizzazione dell'opera, la dottoressa Romano - ha concluso Giampedrone - per la disponibilità dimostrata nei prossimi importanti passaggi".