"È terminata la fase d'emergenza: valuteremo il danno, faremo un progetto di bonifica che possa ripristinare i luoghi. Non voglio fare trionfalismi ma i lavori, grazie a un buon lavoro di squadra, hanno dato un risultato positivo ma non ci dobbiamo fermare. Resta il disastro ambientale. Il lavoro non finisce qui. Oggi comincia il lavoro più difficile, quello della bonifica". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente Galletti dopo il sopralluogo sul Rio Fegino. "Chi inquina deve pagare, ma in Italia c'è un problema di controlli. Stiamo approvando una legge che permetterà a Ispra, l'agenzia nazionale di protezione ambientale, di dettare delle regole sui controlli".
Galletti ha poi affrontato il più ampio tema delle fonti di energia: "È necessario fare una riflessione sulle fonti fossili. E comunque è necessario farla a pochi giorni dalla firma dell'accordo di Parigi che porterà alla decarbonizzazione del pianeta. È chiaro che questo problema richiede una fase di transizione. Dobbiamo cominciare a rinvestire sulle rinnovabili ma dobbiamo anche sapere che per un po' di tempo continueremo ad avere bisogno delle fonti fossili"
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