
"La bonifica della terra va fatta presto. Vogliamo sapere perché sono state rinnovate le concessioni per l'uso del deposito. La scadenza sarebbe stato il momento giusto per cambiare. Noi non ce l'abbiamo con l'Iplom in sé, ma queste vasche sono pericolose. Potrebbero esplodere. Saremo soddisfatti solo quando riusciremo ad avere risposte concrete", hanno detto gli abitanti di Fegino.
Al termine ha parlato anche il sindaco Doria: "La gente ha chiesto chiarezza e trasparenza. In questo momento c'è un'emergenza da gestire. Risarcimenti per il quartiere? L'ho già detto e ripetuto. Se ci saranno risvolti penali dopo l'inchiesta su Iplom, il Comune si costituirà parte civile".
IL COMMENTO
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