
A fronte di un gruppo compatto di commercianti che si oppone alla pedonalizzazione, se n'è formato un secondo che appoggia il progetto del Comune. Un'autentica spaccatura tra i commercianti della zona, che però non stupisce Gagliano: "sono in Via Cascione da 18 anni", dice. "Questa spaccatura c'è sempre stata. La cosa non ci ha spaventato più di tanto. Diciamo che mi ha lasciato un po' perplesso il fatto che si siano impegnati molto commercianti che nulla hanno a che fare con Via Cascione. Però, siamo in democrazia e va bene lo stesso", commenta sorridendo Gagliano.
Un giudizio più severo l'ex assessore lo riserva al sindaco Capacci, reo - secondo molti - di aver condotto l'intera vicenda più in termini di imposizione che di condivisione. "Hanno avvertito in molti questa imposizione da parte del sindaco", sottolinea Gagliano, che poi commenta la recente raccolta firme proposta dallo stesso primo cittadino per sponsorizzare la pedonalizzazione. "Mi fa piacere che sia sceso tra la gente, ma sono tre anni che amministra e ci sono tantissime problematiche. Non c'è solo la parte di Via Cascione alta da abbellire, ma c'è anche una parte bassa di Via Cascione che soffre a due velocità. Il consiglio che gli do da ex assessore è di scendere tra la gente", conclude Gagliano. "Solo così si possono capire meglio i problemi".
IL COMMENTO
Moschee in Liguria, sì o no?
Caro Franco pensiamo noi a Colombo e a Taviani