cronaca

Non si tratta di un terrorista
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Un Airbus dell'Egyptair con 81 passeggeri è stato dirottato da Alessandria d'Egitto a Larnaca (Cipro). A bordo c'è un dirottatore che ha fatto scendere tutti i passeggeri eccetto l'equipaggio e alcuni stranieri. Tra questi c'era anche un cittadino italiano,  Andrea Bianchetti che è stato rilasciato.

Un totale di nove persone, incluso il dirottatore, si trovano ancora a bordo dell'aereo: lo scrive in un tweet la stessa compagnia aerea. Oltre al dirottatore ci sono tre passeggeri, il pilota, il co-pilota e tre membri dell'equipaggio. L'uomo afferma di avere una cintura esplosiva, ma non si sa se sia vera.

Il ministro dell'Aviazione civile, Sherif Fatih, ha rifiutato di fornire la nazionalità dei passeggeri per "motivi di sicurezza". Il dirottatore avrebbe chiesto di parlare con la ex moglie e la liberazione di detenute egiziane. Ma tuttora non ci sono conferme ufficiali riguardo le vere motivazioni dell'uomo. "Il dirottatore all'inizio aveva chiesto di andare in Turchia", ha confermato il ministro. Ma dopo 'trattative' l'aereo si è diretto a Cipro perché era più vicino. Tuttora le trattative sono in corso.

L'agenzia ufficiale Mena precisa che "apparati di sicurezza hanno scoperto che il dirottatore" dell'Egyptair "è un egiziano e si chiama Seif el Din". Si conferma dunque che non si tratta di Ibrahi Samaha come annunciato in precedenza. Ibrahim Samaha, seduto al posto 38 K, ha 27 anni, è un professore di medicina veterinaria ad Alessandria e ha doppia cittadinanza: quella egiziana e quella americana. Il rettore dell'Università di Alessandria, Ashraf Nazem, ha precisato che Samaha era sull'aereo solo come "passeggero" e stava andando al Cairo per volare negli Stati Uniti per assistere a conferenza sulla scienza dell'alimentazione.

"Io sono solo un passeggero". Il professore Ibrahim Samaha ha detto di non essere l'autore del dirottamento, ma di essere uno dei passeggeri del velivolo che sono stati rilasciati. "Non sapevamo cosa stesse succedendo", ha detto Samaha. "Siamo saliti sull'aereo e siamo rimasti sorpresi quando i membri dell'equipaggio hanno cominciato a prenderci tutti i passaporti, che è inconsueto per un volo interno - ha proseguito -. Dopo un po' ci siamo resi conto che stavamo salendo di altitudine. A quel punto sapevano che ci stavamo dirigendo verso Cipro. All'inizio l'equipaggio ci ha detto che c'era un problema con l'aereo, solo più tardi abbiamo appreso che l'aereo era stato dirottato".

"Il dirottatore ha indirizzato un messaggio di quattro pagine in arabo alla sua ex moglie": lo scrive il sito egiziano Al Ahram citando la "radio cipriota". L'ex moglie, Marina Parashkou, starebbe partecipando ai negoziati. Secondo alcuni media citati dalla Bbc in un tweet, il dirottatore ha chiesto di vedere la sua ex moglie.

"Una fonte del ministero dell'Aviazione civile ha dichiarato che l'aereo aveva a bordo 81 passeggeri di cui 4 olandesi, 8 americani, 2 belgi, 4 britannici, 1 italiano, 1 francese, 1 siriano come anche i membri dell'equipaggio formato da 15 persone e un membro della sicurezza": lo si afferma in una nota del ministero dell'aviazione civile egiziano.


Israele eleva stato allerta - Israele ha elevato lo stato di allerta in seguito al dirottamento dell'aereo della EgyptAir e al suo atterraggio a Larnaca. Lo ha riferito la televisione commerciale israeliana. Aerei della aviazione militare, ha aggiunto, hanno avuto ordine di impedire a quel velivolo di penetrare nello spazio aereo israeliano.

Mosca, presto per parlare di ripresa voli
- È "sbagliato trarre conclusioni sulla ripresa del traffico aereo" tra Russia ed Egitto "finché non saranno state chiarite pienamente tutte le circostanze di quanto avvenuto": lo ha detto il portavoce di Putin, Dmitri Peskov. Il 6 novembre scorso Putin ha bandito i voli in Egitto dopo l'esplosione a fine ottobre di un aereo russo in Sinai con a bordo 224 persone, per lo più turisti russi. La branca egiziana dell'Isis ha rivendicato il disastro.