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E in vetrina dedica un messaggio ai bigotti: "Cercatevi un avvocato"
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Tre quadri di nudo esposti in una galleria d'arte vengono considerati troppo osé da alcuni zelanti abitanti di Levanto. Parte l'esposto e la pittrice è costretta a rimuoverli dalla vetrina dell'atelier.

È stata inoltre costretta a coprire le nudità dei suoi quadri, anche a seguito di ulteriori sollecitazioni da parte dei Carabinieri. Ha così creato apposite mutande di carta su misura per i personaggi da lei ritratti: Icaro durante la sua caduta e due donne.

Indispettita ha poi esposto i quadri accompagnandoli con messaggi diretti a chi li ha trovati osceni: "Dite chi siete e cercatevi un avvocato". La segnalazione risale alla scorsa estate ma la donna ha scelto questo momento, con la nuova stagione turistica alle porte nel piccolo borgo, per architettare la sua singolare protesta.