cronaca

Protagonista un italiano in una filiale di Genova Albaro
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Forse l'ha visto fare nei film, ma evidentemente il suo non era un buon piano. Un rapinatore si è infilato in una banca passando da una grata della condotta d'aria posta nel retro dell'istituta, ha provato a minacciare un cassiere e un'addetta delle pulizie con una pistola (forse finta) ma alla fine è fuggito senza portare a termine il suo confuso colpo. È successo nella filiale della Carispezia di piazza Tommaseo, nel quartiere genovese di Albaro.

Il malvivente, di nazionalità italiana, indossava una maschera sul viso e abiti casual. Quando è apparso nella banca ha ordinato al cassiere e alla donna delle pulizie di consegnargli i soldi custoditi nelle casse. L'impiegato, che era lì nonostante l'ufficio fosse chiuso perché doveva completare un lavoro, gli ha fatto notare che a quell'ora i soldi erano solo nella cassaforte che però lui non poteva aprire.

Visto l'intoppo il bandito è scappato passando per la stessa grata dalla quale era entrato facendo perdere ogni traccia. L'addetta delle pulizie e il cassiere a quel punto hanno lanciato l'allarme al 113 della polizia. Le indagini sono state avviate dai poliziotti delle volanti che hanno effettuato il primo intervento nella banca e dagli investigatori della sezione rapine della squadra mobile che hanno interrogato a lungo il cassiere e l'addetta alle pulizie.