BIMBO MORTO AL GASLINI, ANESTESISTA INDAGATA

Per la morte di Darwin Francesco, il bimbo ecuadoriano di 8 mesi deceduto ieri nel corso di un intervento chirurgico per un'ernia inguinale al Gaslini di Genova, il pm Pier Carlo Di Gennaro ha iscritto sul registro degli indagati l'anestesista, Leila Mameli. Nei suoi confronti l'accusa è di omicidio colposo. Il piccolo infatti era entrato in sala operatoria intorno alle 7,30, ma era deceduto dopo un quarto d'ora per arresto cardiaco, dopo la somministrazione dell'anestesia che lo doveva preparare all'intervento chirurgico. Intanto il pm ha deciso di far slittare a sabato l'autopsia, affinchè al medico legale sia affiancato un anestesiologo per appurare se la morte del piccolo sia stata causata, come sospettano i genitori e gli stessi medici, da una violenta reazione allergica all' anestesia. Per domani mattina, invece, è stato fissato in procura l'incarico peritale che sarà affidato al medico legale Enzo Profumo, ad un infettivologo e ad un anestesista. I genitori del piccolo, la mamma Milagros, di 29 anni, e il padre, un muratore italiano cinquantenne, ex compagno della donna, hanno invece incaricato il medico legale Andrea Lomi ed un anestesista di parte. Il piccolo viveva attualmente con la mamma e il suo nuovo compagno, Enrico, di 26 anni, suo connazionale, regolare in Italia, che di lavoro fa l'operaio. E' stato proprio Enrico ieri, a sua volta disperato, a chiedere ai medici la verità sulla morte del bambino. Ad assistere i genitori del bambino, oltre all'avvocato Alessandra Ballerini, è stato nominato l' avvocato Stefano Savi, attuale presidente dell' Ordine degli avvocati di Genova.