
La conferma è arrivata nel corso di un dibattito promosso dal Propeller club di Genova. Spiega Augusto Cosulich, pioniere del commercio marittimo con l'Iran: "Stiamo riattivando la nostra joint venture che si chiamava Irital e probabilmente adesso cambierà nome, diventiamo agenti generali per l'Italia e anche per alcuni paesi del Mediterraneo, riattiviamo il carico contenitori e le merci convenzionali. "L'Iran è un mercato pieno di opportunità, è un Paese che sta uscendo dal periodo molto brutto delle sanzioni, quindi ha bisogno di tutto e l'Italia è in prima linea".
Il traffico marittimo con le navi delle due compagnie iraniane passerà principalmente per Genova e Venezia, ma si toccheranno anche altri porti, fra cui Trieste e Napoli: "Ci saranno volumi abbastanza importanti, con una tipologia merceologica molto vasta", spiega ancora Cosulich.
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