"Come sono stati spesi i 16 milioni di euro di pubblico denaro assegnati nel corso del 2015 per gestire l'emergenza migranti a Genova?". La domanda, rivolta al sindaco Marco Doria, la rivolgono Gianni Plinio, Vice Coordinatore Regionale di Fratelli d'italia, e Massimo Spinaci, coordinatore genovese del partito di Giorgia Meloni. "E' giusto e doveroso chiedere la massima chiarezza e la massima trasparenza", affermano plinio e Spinaci, che illustrano alcuni numeri: "Risulterebbe che a Genova nel corso di dodici mesi sarebbero arrivati più di 16 milioni di euro di contributi statali per gestire l'ospitalità di circa 1600 richiedenti asilo in oggi presenti nella nostra città".
"In soldoni - continuano i due esponenti di Fratelli d'Italia - si tratterebbe di una spesa considerevole di circa 50 mila euro al giorno. Anche per scongiurare eventuali dubbi che suscita il cosiddetto business dei migranti sarebbe interessante conoscere, nel dettaglio, come sia stata impiegata questa vera e propria pioggia di gettoni d'oro".
Plinio e Spinaci concludono ponendo una seconda domanda al sindaco Doria: "Secondo i dati dello stesso Viminale, soltanto un migrante su quattro è un vero profugo: anche a Genova è questa la reale proporzione?".
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