
“Le prospettive sono molto difficili, vogliamo discutere con tutti i soci e per questo li abbiamo convocati”, ha detto a Primocanale Luca Maestripieri, segretario genovese della Cisl. Il sindaco Marco Doria ha assicurato che il Comune farà la sua parte per ricollocare i lavoratori che non potranno essere coinvolti in attività fieristiche. “Sulla scorta di queste dichiarazioni vogliamo capire chiaramente che intenzioni ha il Comune”, prosegue Maestripieri.
Per i quaranta dipendenti della Fiera è già stata attivata la procedura di licenziamento collettivo, ma a impensierire non è solo il tema dell'occupazione. “Che ne sarà dell'attività fieristica? - si chiede Maestripieri – Che ne sarà delle manifestazioni già programmate, su tutte il Salone Nautico, se la Fiera verrà liquidata? Non possiamo perdere una fantastica vetrina che ha portato benefici, indotto e visibilità per Genova nel mondo”.
Insomma, “non bisogna buttare il bambino con l'acqua sporca”, dice Maestripieri in metafora, lanciando ancora un appello: “Serve una società a capitale pubblico che riporti in alto le eccellenze che questa città ha saputo esprimere attraverso la Fiera”.
IL COMMENTO
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