
E' accaduto nello spogliatoio di una struttura sportiva del quartiere Padre Pio di Trinitapoli. Sono stati subito chiamati i soccorsi e in quella struttura "non c'erano defibrillatori", denunciano i famigliari del piccolo.
Secondo quanto racconta uno zio del 13enne, inoltre, non vi era il defibrillatore neppure nell'ambulanza che è intervenuta sul posto e il mezzo - aggiunge l'uomo - "non era medicalizzato".
"E' sopraggiunta - racconta ancora lo zio - dopo mezz'ora dalla prima chiamata un'altra autoambulanza, questa volta con il defibrillatore e con il medico a bordo, ma non c'è stato nulla da fare".
IL COMMENTO
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