
Sale così a 26 il numero dei "furbetti" licenziati. Dei quattro licenziati oggi, due appartenevano all'ufficio Lavori Pubblici, uno alle notifiche e un quarto all'Anagrafe. Per l'Ufficio Demografico si tratta ormai del decimo impiegato licenziato.
In totale sono trentacinque i comunali che rischiano il posto di lavoro, ma per gli altri indagati - in tutto sono 196, alcuni dei quali perseguiti per lievi violazioni - non si escludono ugualmente dei provvedimenti disciplinari, pur se meno pesanti. I lavori della Commissione disciplinare dovrebbero proseguire fino al prossimo 20 febbraio.
IL COMMENTO
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