Si è conclusa intorno alle 18.30 la trattativa tra istituzioni e azienda davanti ai cancelli della Kavo Promedi a Genova Nervi. Alla fine la proprietà ha fatto un passo indietro e la situazione è tornata tranquilla.VIDEO: cosa è successo in giornata
La dirigenza ha deciso di smantellare la sede genovese e ha inviato 16 lettere di licenziamento a tutti i dipendenti, senza i 75 giorni di preavviso necessari per legge. Un camion si è presentato in fabbrica per portare via i macchinari e i dipendenti lo hanno bloccato. Un atteggiamento, quello dell'azienda, che i sindacati hanno definito "barbaro", chiedendo l'intervento delle istituzioni.
A supportarli c'era anche una delegazione della Fiom. Sul posto, poi, sono arrivati gli assessori Emanuele Piazza per il comune ed Edoardo Rixi per la Regione.
"Alla fine - ha spiegato l'assessore allo sviluppo economico Emanuele Piazza - l'azienda ha capito di aver fatto una forzatura ed è stato deciso che il camion non partirà fino all'avvio del tavolo di trattativa nella sede di Confindustria, lunedì alle 11". Con il consenso dei lavoratori è stato deciso di svuotare il camion e farlo ripartire senza i macchinari.
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