Cronaca

57 secondi di lettura

Bastava digitare su un motore di ricerca la parola 'prestito' o 'mutuo', ma anche i nomi delle principali banche o società di intermediazione finanziaria per essere inconsapevolmente 'traslocati' sul sito di una finanziaria ligure. E' capitato a più di 90 mila 'navigatori' e 5 mila di questi hanno stipulato un contratto di prestito. Lo hanno scoperto gli investigatori della Guardia di finanza del comando provinciale di Milano nell'ambito di una indagine coordinata dal pm di Milano Gianluca Braghò. Per la frode sono state denunciate per truffa gli amministratori di 3 diverse società e sequestrate messe off line diverse pagine web. In sostanza, attraverso il reindirizzamento, gli utenti ignari si trovavano a contrattare o stipulare accordi con una società diversa rispetto a quella con la quale credevano di avere interpellato. Secondo quanto accertato dai militari della Gdf negli ultimi quattro mesi, grazie a questo sistema fraudolento, una delle società coinvolte, che fino ad allora aveva raccolto solo un limitatissimo portafoglio di clienti, aveva ottenuto oltre 91 mila contatti, vedendosi inoltrare circa 40.000 richieste di preventivi per la stipula di finanziamenti e mutui. Cinquemila clienti avevano poi perfezionato il contratto. (Ansa)