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I vertici puntano ad evitare le primarie, ma gran parte degli iscritti le vogliono
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Cristina Battaglia sembra essersi convinta e correrà per la poltrona di sindaco di Savona per il Pd con o senza primarie.

Ieri sera nella sede Pd di via Sormano c'è stato il confronto con una parte degli iscritti.

L'assemblea è stata piuttosto partecipata soprattutto per la presenza dei grandi sostenitori della Battaglia: dal sindaco uscente Federico Berruti all'onorevole Franco Vazio, dall'assessore al bilancio Luca Martino all'ex sindaco di Savona Carlo Ruggeri.

E così quella che doveva essere la prima uscita pubblica della Battaglia con il discorso della sua discesa in campo si è trasformato in un coinciso intervento della candidata seguito da una serie sponsorizzazioni illustri.

La Battaglia ha indicato la strada dei fondi europei per trasformare Savona in una città più sostenibile e vivibile.

Presente ma in silenzio è rimasto il segretario provinciale del Pd Fulvio Briano forse nel timore di essere morso dagli iscritti per la scelta della Battaglia arrivata 'dall'alto'.

In silenzio anche il segretario cittadino Barbara Pasquali che domani presiederà l'assemblea cittadina del partito democratico in programma alle 21 alla Generale, società di Mutuo Soccorso di via San Lorenzo.

I grandi sponsor della Battaglia hanno continuato a chiedere a gran voce di evitare le primarie, ma la base savonese sembra pensare l'esatto contrario.

Su oltre una sessantina di delegati Pd per l'assemblea comunale una cinquantina si è già espressa per il Sì a questo strumento. E dai numeri si intuisce che non sono semplicemente i simpatizzanti di una fazione.