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E il neo direttore generale Pucci lascia l'incarico
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È atteso a breve l'annuncio della Commissione europea sull'apertura delle indagini per gli aiuti di Stato all'Ilva. La Commissaria europea per la concorrenza ha informato il collegio dell'iniziativa. Secondo fonti europee l'apertura dell'indagine riguarderà però solo gli aiuti alla produzione e non quelli per la bonifica ambientale. La Commissione dovrebbe chiedere all'Italia di sospendere dell'erogazione degli aiuti nel settore siderurgico, in sovrapproduzione a livello europeo.

Nella decisione saranno però inserite due clausole: una legata a un piano industriale che limiti la capacità di produzione, l'altra condizionata dall'ipotesi di vendita ai privati. Se dovesse realizzarsi quest'ultimo scenario in tempi brevi, la Commissione dovrebbe rivalutare il dossier sugli aiuti di Stato.

PUCCI, PASSO INDIETRO - "Ringrazio i Commissari per la fiducia che mi hanno mostrato nel nominarmi direttore generale di Ilva per la fase di trasferimento degli asset della società. Tuttavia non ritengo di accettare l'offerta e preferisco attendere l'esito del ricorso in Cassazione sul processo che mi ha visto condannato ingiustamente per il tragico incidente alla Thyssen di Torino". Così Marco Pucci dopo le polemiche scaturite in Italia dalla decisione di nominarlo come nuovo direttore generale di Ilva.

Marco Pucci è imputato per il rogo alla Thyssenkrupp di Torino. I suoi legali avevano comunque già ribadito la sua estraneità ai fatti, in quanto al tempo dell'incidente Pucci era Consigliere di Amministrazione con "deleghe specifiche" per le aree commerciale e marketing.