
La ditta non dichiarava redditi, ma dai controlli bancari risultava aver percepito corposi bonifici bancari relativi ad opere di ristrutturazione e riqualificazione energetica.
Sono stati svolti numerosi controlli incrociati nei confronti dei clienti e dei fornitori dell'impresa e, anche attraverso l'analisi dei conti correnti bancari, è stato possinile ricostruire il reale volume dell'azienda.
IL COMMENTO
Inchiesta corruzione a Genova: garantisti, giustizialisti e buoni gesti
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