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In risposta a chi sostiene che la città stesse meglio con l'ex ministro al potere
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Prosegue il duello a distanza tra Claudio Scajola e Carlo Capacci. Dopo che l'ex ministro dello Sviluppo Economico ha accusato l'attuale primo cittadino di Imperia di aver portato la città nel degrado, il sindaco non ha mancato occasione per rispondere colpo su colpo. L'ultima, in ordine di tempo, è arrivata negli studi di Primocanale, dove Capacci, ospite della trasmissione "Nessun Dorma", ha replicato a chi sostiene che a Imperia si stesse meglio quando al potere c'era "U Ministru".

"Stiamo parlando di due periodi storici ben differenti", ha detto Capacci. "Negli anni Novanta e nei Duemila in Italia si viveva con un altro tenore economico e c'erano tanti soldi. Ora da alcuni anni stiamo vivendo un periodo di grave crisi economica. Già questo basterebbe per rispondere", ha affermato il primo cittadino di Imperia.

"Se vogliamo andare nel dettaglio, dobbiamo dire che è vero che, quando c'era Scajola, a Imperia sono stati costruiti il palazzetto dello sport e la piscina, ma è anche vero che per quelle opere sono stati accesi dei mutui, che sono tuttora attivi", ha ricordato Capacci. "Mutui che gravano sul bilancio del Comune di Imperia e che costituiscono la più grande fonte di uscita. Io sono abituato a fare cose sostenibili. Non si può fare una piscina senza porsi il problema di quanto costi la gestione", ha concluso il primo cittadino.

Schermaglie che ricordano molto da vicino quelle di una campagna elettorale. Nei giorni scorsi, sempre a Primocanale, Capacci aveva parlato di "ottima sfida", riferendosi a un'eventuale candidatura a sindaco di Claudio Scajola. L'ex ministro ha allontanato l'ipotesi: "ho già fatto il sindaco di Imperia" - ha detto - "non rientra tra le mie priorità". Parole chiare. Ma da qui al 2018, data del voto, molte cose possono cambiare. Quel che è certo è che le schermaglie tra i due non cesseranno.