
I tre, secondo quanto ricostruito dai militari, si erano fatti consegnare 20 mila euro da una genovese di 28 anni per predisporre la documentazione relativa all'inizio dei lavori di costruzione di una casa a Carasco.
Dopo la consegna del denaro, però, il cantiere non era stato avviato e dopo le prime richieste di spiegazioni da parte della committente, gli imprenditori erano spariti nel nulla. A quel punto la donna si è rivolta ai carabinieri che hanno accertato come i tre imprenditori non avessero avviato le pratiche per fare partire il cantiere per il quale mancavano tutte le autorizzazioni
IL COMMENTO
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