
Lo afferma la presidente della Camera, Laura Boldrini, appellandosi "ancora una volta al senso di responsabilità dei gruppi: non può essere che sia il Parlamento ad ostacolare il lavoro della Corte costituzionale".
Si tratta per le Camere del ventinovesimo tentativo di colmare i tre seggi vacanti della Consulta dopo altrettante fumate nere. L'ultima la settimana scorsa ha visto bocciati i nomi sostenuti da Pd, Fi e una parte dei centristi con la contrarietà del Movimento cinque stelle.
IL COMMENTO
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