Da ieri i posti di frontiera tra Italia e Francia sono controllati dalla polizia che compie controlli a campione su veicoli in entrata. Il procedimento si basa sulla normativa dello stato d’emergenza, che durerà 3 mesi, e sull’imminenza della conferenza sul clima COP21 a Parigi, per la quale si temono manifestazioni di protesta ambientaliste.Il ministro dell'Interno, Bernard Cazeneuve, aveva anticipato già prima degli attentati di Parigi del 13 novembre che nell'imminenza della COP 21 i controlli alle frontiere sarebbero stati ripristinati fino a diventare "sistematici" nei quattro giorni precedenti l'inizio dell'evento. In tutto, si prevedeva la mobilitazione di 30.000 poliziotti per i controlli.
Al posto di frontiera di Mentone, intanto, la media dei rimpatri di migranti verso l'Italia resta quella fra 10 e 30 al giorno.
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