cronaca

A sostituirlo l'attuale vicario della Questura di Firenze, Leopoldo Laricchia
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Ha seguito due emergenze immigrazione, due scioglimenti per mafia di altrettanti Consigli comunali (Bordighera e Ventimiglia), le manifestazioni dei "forconi" e in ultimo anche la rivolta dei 'no border". Questa, in estrema sintesi, l'attività del questore di Imperia, Pasquale Zazzaro, napoletano di origine e genovese di adozione, che si congeda per sopraggiunti limiti di età, dopo tre anni e nove mesi di servizio nella Riviera Ligure di Ponente. A sostituirlo, dal prossimo primo dicembre, l'attuale vicario della Questura di Firenze, Leopoldo Laricchia.

"Sono arrivato con una emergenza migranti - ha affermato stamani il Questore salutando i giornalisti - e parto con una nuova emergenza in corso. Quella di Imperia è una realtà difficile, una provincia apparentemente tranquilla, con la malattia degli incendi, ma dove la criminalità organizzata non è l'unico problema". "Certo la spending review non ci ha aiutato molto - prosegue il questore -, ma sono soddisfatto per i risultati ottenuti e quelli, che vi anticipo, arriveranno prossimamente".

Tra le vicende delicate quella della scorta dell'ex ministro Claudio Scajola, che per la Dia di Reggio Calabria veniva utilizzata come "servizio taxi" per Claudia Rizzo, moglie di Matacena. "Mi risulta che ci siano quattro persone raggiunte da un avviso di garanzia - ha affermato il Questore - e a breve dovrebbero esserci sviluppi sull'andamento del procedimento, vista l'imminente scadenza dei termini".