
"Il problema non è moschea o non moschea", ha proseguito. "E' evidente che se c'è una comunità di una certa religione ha diritto ad avere un luogo in cui professare quella religione. Il problema è l'approccio culturale. Se la comunità islamica vuol essere un corpo distaccato dal resto della comunità locale e seguire un proprio schema comportamentale che è diverso da quello della comunità in cui ha scelto di vivere, allora non va bene. Ma la moschea è un non problema".
Fossati è intervenuto anche sulla scarsa affluenza alla manifestazione organizzata dai musulmani nelle varie città italiane per prendere le distanze da quanto accaduto a Parigi. "Dire che questa manifestazione è stata partecipata dalla comunità islamica è negare l'evidenza. Lo abbiamo visto in tutte le città, la partecipazione è stata oggettivamente molto modesta", ha detto il consigliere comunale. "Nel momento in cui una comunità molto unita, com'è tendenzialmente quella islamica, vuole partecipare e prendere una posizione, credo che si sarebbe potuta avere una partecipazione molto maggiore. Di musulmani semplici ne ho visti pochini. Questo mi ha deluso e mi ha preoccupato".
Il consigliere comunale imperiese è poi intervenuto su quanto dichiarato da Hamza Piccardo nel corso della trasmissione "Nessun Dorma" su Primocanale, che aveva parlato di una società europea "facilmente terrorizzabile". "Quello che Piccardo non dice è che la comunità islamica, che ha diritto di professare la propria fede e ai suoi luoghi di culto, deve capire che è ospite nel nostro Paese. Se sei ospite a casa mia ti adegui alle mie regole", ha concluso Fossati.
IL COMMENTO
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